Secondo la dottrina, il nuovo framework considera il controller come una figura con delle caratteristiche non più di analizzatore di dati e produttore di report di controllo, ma bensì come un analista di business: un suggeritore delle linee e strategie da adottare.
Il controller è pertanto visto come un business analyst:
- in grado di analizzare i processi di business;
- comprenderne i fattori critici di successo;
- gestire le interazioni con il sistema informativo;
- comprendere i linguaggi del resto dell’azienda;
- in grado di attuare un’attività di persuasione sul management operativo dell’azienda.
Oggi, quasi il 50% delle imprese medie e grandi dispone di un sistema basato sui seguenti principi condivisi:
- Attenzione all’impresa sul medio-lungo periodo e alla creazione di valore economico;
- Utilizzo di Balance Scorecard e di indicatori finanziari e non;
- Sistema di controllo articolato anche per attività e processi;
- Continua integrazione nella progettazione del sistema di controllo di gestione con gli altri settori aziendali (sistema informativo, dei controlli interni, di risk management).
MHS Consulting è focalizzata a proporre e realizzare differenti modelli del Framework del controllo. Riteniamo indispensabile che l’azienda si doti di tali sistemi di monitoraggio che gli consentano di migliorare i processi.
Tra questi ricordiamo:
- Performance Measurement: utilizzo d’indicatori di breve periodo (ricavi, costi, profitti), Balaced scorecard, KPI;
- Reporting: uso dell’unità organizzativa come unità elementare per la reportistica;
- Budgeting: ricorso a riferimenti standard (o storici) e a tecniche di benchmarking;
- Infrastruttura: integrazione con i sistemi di contabilità generale e analitica.
Propone inoltre dei “Modelli di Controllo di Gestione” con la loro realizzazione logica e tecnica.